Umberto Eco a New York, 2008 – © Leonardo Cendamo / Dal suo best seller “Il nome della rosa” è stato tratto l’omonimo film di Jean-Jacques Annaud (1986).

Dal più vasto archivio italiano di ritratti di scrittori, alcune immagini di grandi autori dalle cui opere sono stati tratti dei film.

Una mostra che sottolinea per immagini l’intenso rapporto tra letteratura e cinema, due medium diversi che uniti insieme hanno dato vita a capolavori indimeticabili.

Leonardo Cendamo è nato a Sannicandro Garganico (Foggia).
Nel 1962 si trasferisce a Milano, dove studia fotografia e lavora come assistente del fotografo Franco Scheichenbauer. Poi fa da assistente a Renato Gozzano per i suoi servizi su Style Life. Nel 1968 collabora con l’agenzia Twenty-one International per book fotografici di modelle e foto pubblicitarie. Nello stesso periodo realizza reportage a Parigi per il settimanale Chi. Al suo ritorno a Milano lavora con Mario Santana. In seguito, lavora per due anni con il fotografo americano Alberto Rizzo e subito dopo viene chiamato dallo stilista Giorgio Armani.
Negli anni ’70 e ’80 si occupa di moda e di reportage e le sue foto escono sui principali giornali in Italia e all’estero.
Negli anni più recenti si occupa esclusivamente di ritratti di scrittori.

Autoritratto di Leonardo Cendamo