Foto di Tazio Secchiaroli ©David Secchiaroli  

Donatello Brogioni, invece di fotografare personaggi celebri, questa volta ritrae chiunque voglia partecipare come se fosse un attore, nelle pose che di solito compongono un book professionale. Le immagini, stampate in tempo reale, vanno via via a costruire una mostra in progress nella quale il pubblico è allo stesso tempo soggetto e fruitore. 

Donatello Brogioni nasce a Passignano sul Trasimeno (Perugia) e inizia la sua carrriera professionale nel 1985. Dal 1985 al 2003 è stato fotografo dell’Agenzia Contrasto. In questi anni fotografa personaggi della politica, della cultura e dell’economia per vari settimanali italiani e stranieri, realizzando anche reportage che porta avanti progressivamente. Fissa con il suo obiettivo la vita e la bellezza di Roma, sua città d’adozione, e nel 1985 con un servizio sulle sponde del Tevere riceve il Premio Roma Fotografia dall’associazione Stampa Romana. Per tre anni documenta l’inquinamento ambientale italiano ed europeo, ottenendo nel 1989 Il premio Grolla d’0ro per un servizio pubblicato sul settimanale Epoca. Nel 1993 esegue trenta ritratti ai personaggi più rappresentativi della vita italiana del ‘900 per il libro di Sergio Zavoli Di questo passo. Oggi continua a fotografare set cinematografici e fiction.